Botta e risposta by
Qui è possibile trovare le domande che più frequentemente sorgono a chi acquista per la prima volta il prato in rotolo.
Di seguito trovate tutte le nostre risposte ai vostri dubbi!
Qual è il periodo migliore per la posa?
Il prato in rotolo può essere posato 12 mesi all'anno! Tuttavia le stagioni più indicate restano quella primaverile e quella autunnale infatti in questi mesi le temperature più miti e le precipitazioni più frequenti aiutano il processo di radicazione e insediamento del prato pronto.
Se si decidesse di installare il prato in rotolo in piena estate è necessario abbondare con l’irrigazione sia in termini di frequenza che di quantità. Ma non temere troverai tutte le indicazioni nella “guida all’installazione”che ti verrà data in omaggio!
Quanto dura il prato in rotolo?
La durata di vita del prato in rotolo è direttamente proporzionale alle cure ed alla manutenzione che riceverà nel tempo!
Per rispondere con una metafora a questo amletico quesito immaginate di acquistare un vaso di bellissimi gerani: la durata di questo fiore ornamentale dipenderà dalle attenzioni e dalle cure che gli verranno riservate, alcuni esemplari possono vivere fino a 25 anni e lo stesso vale anche per il prato in rotolo.
Un prato ben curato è idealmente infinito!
Il prato pronto costa più della semina?
La risposta è assolutamente NO! Facciamo due conti per darvi riprova di ciò:
Il costo per una semina ben eseguita da un professionista del verde si aggira attorno ai 5-7 euro/mq, mentre il costo per la posatura del prato a rotoli mediamente si attesta sui 10-13 euro/mq. Il prato pronto quindi costa poco di più, ma se sommiamo le spese ulteriori che saranno necessarie per portare a maturazione il tappeto erboso dopo la semina tradizionale (concimazioni, trattamenti vari) la differenza tra i 2 prezzi si riduce a 1-2 euro/mq.
Ecco quindi sfatato il falso mito secondo il quale il prato in rotolo è più costoso della semina convenzionale!
Posso effettuare la posa in autonomia ?
La posa del prato in rotolo è un’operazione facile, che non richiede particolari sforzi, né una dimestichezza esemplare con il giardinaggio. Tuttavia, per ottenere il meglio dal vostro nuovo tappeto erboso, è necessario seguire alcune regole durante la preparazione del terreno e l’installazione vera e propria del prato in rotolo che trovate spiegate dettagliatamente della nostra guida gratuita! E, per qualsiasi dubbio, noi restiamo a vostra completa disposizione!
Dopo quanto tempo posso calpestarlo?
Premesso che non esiste una risposta univoca a questa domanda, ci sentiamo di consigliare un tempo minimo di 7/10 giorni, lasso di tempo in cui il prato in rotolo ha la possibilità di affondare le proprie radici nel terreno e di riprendere i processi vegetativi che lo governano. Durante questa fase è bene lasciarlo lavorare in pace, senza radici non si va da nessuna parte!
Con quale frequenza va sfalciato?
Le frequenze di taglio del prato vanno modulate in funzione delle temperature climatiche:
Dallo sbocciare della bella stagione il prato va sfalciato con cadenza settimanale (anche un paio di volte a settimana) e con l’abbassarsi delle temperature si scende progressivamente sino ad arrivare a tagli invernali ogni 20 o 30 giorni.
Vuoi un prato più bello? Taglialo spesso, lui ti ringrazierà!
A quale altezza va sfalciato?
Un’altezza di taglio ottimale per il prato si colloca tra i 4/5 cm d’altezza. Particolare attenzione all’altezza di taglio va posta con l’innalzarsi delle temperature (sopra i 28°), in tali circostanze infatti le migliori pratiche agronomiche consigliano di alzare l’altezza di taglio dei vostri rasaerba di qualche centimetro per scongiurare eventuali attacchi patogeni e preservare la salute del vostro tappeto verde!
CURIOSITA’: Il prato della Casa bianca in Washington D.C durante il periodo estivo viene tagliato sopra i 10 cm di altezza proprio per coadiuvare il tappeto erboso a superare con maggiore facilità le problematiche estive!
E se mi dimentico di sfalciarlo?
È uno di quegli errori che non pregiudicano irrimediabilmente la salute del vostro tappeto erboso a patto che venga rispettata la regola del 1/3 al momento del taglio! Tale prassi agronomica impone che la parte di prato asportata tramite l’operazione di sfalcio non debba mai superate l’1/3 della lunghezza totale della foglia!
Più difficile a dirsi che a farsi: supponiamo che il vostro prato dopo le vacanze estive abbia raggiunto la vertiginosa altezza di 12 cm vi basterà asportare solo 4 cm di foglia (ovvero 12 diviso 3) per rispettare questa regola.
Un taglio troppo basso e aggressivo potrebbe infatti sottrarre componenti vitali alla pianta sottoponendo la stessa a stress che la indebolirebbero fino ad esporla al rischio di temibili attacchi fungini.
Abbassate gradualmente l’altezza dei vostra rasaerba fino al raggiungimento dei sindacali 4/5 centimetri d’altezza e ancora una volta il vostro prato ringrazierà!
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